Investire in Marocco Conviene?

Su cosa investire in Marocco? Nell’immaginario collettivo, parlare di Marocco suscita l’immagine di deserto e cammelli ma chi ha avuto la fortuna di visitare questo Paese del Nord Africa sa bene che non è affatto così. Il territorio del Marocco è estremamente vario, montagne, deserto, 3500 Km di coste e un ricchissimo patrimonio culturale quali, ad esempio, le Città Imperiali ma anche notevole è la gastronomia.

Tutti questi elementi rappresentano un notevole valore di attrattiva turistica favorita anche dalla vicinanza, solo poco più di due ore di volo dall’Italia e poco più dalle grandi città Europee. Nell’economia ha un grande ruolo anche l’agricoltura, coltivazioni di frutta, agrumi ma anche oliveti dai quali si ricava un ottimo olio. Negli ultimi anni anche i pomodori marocchini hanno invaso anche i mercati italiani, a prezzi ampiamente concorrenziali rispetto a questo ortaggio di cui l’Italia è uno dei principali produttori.

Certo, tutta questa ampia possibilità di investimento in Marocco, sia nel settore turistico che in quello agricolo, non è nulla se non si rende possibile l’investimento di capitali esteri in Marocco. Il Governo marocchino ha deciso di favorire gli investimenti, soprattutto in campo turistico, con l’ambizioso obiettivo di arrivare entro il 2020 a rappresentare una tra le prime 20 destinazioni turistiche mondiali, attraverso un programma di sviluppo chiamato “Vision 2020”.

Il turismo, dunque, è il motore dello sviluppo del Marocco e le opportunità di investimento in questo senso non mancano. Il Marocco favorisce, quindi, gli investimenti capaci di creare ricchezza in modo sostenibile preservando e valorizzando le risorse del territorio e del patrimonio artistico e culturale.

La strategia messa in campo per incentivare gli investimenti stranieri si articola su cinque obiettivi:
• diversificazione delle opportunità di investimento in storia e cultura
• Rafforzamento del settore balneare per il massimo sfruttamento dei 3500 Km di coste
• valorizzare la Natura del Marocco
• creazione di nuovi canali tematici
• strutturare in maniera ottimale il settore dell’animazione.

L’incentivo fiscale in Marocco

Relativamente agli investimenti turistici il Marocco ha deciso per l’esonero dei diritti di importazione per tutte le attrezzature e i beni per l’avvio dell’investimento in turismo e l’0esonero dall’IVA per 24 mesi dall’avvio dell’attività per tutti i beni acquistati in Marocco e per 36 mesi dell’IVA doganale per l’importazione di beni ed attrezzature. Oltre a questo è prevista l’esenzione dell’Imposta Statale sul fatturato in divisa estera per i primi 5 anni dall’avvio dell’impresa e un’aliquota ridotta del 17,5% per gli anni successivi al 5°.

Sono previsti aiuti da parte dello Stato Marocchino per la realizzazione di investimenti in due particolari zone che il Governo Marocchino intende sviluppare maggiormente, valorizzare in termini turistici, il Grand Sud Atlantique, nei pressi di Dakhla per lo sviluppo della Natura e di sport di nicchia e Atlas et Vallees, vallate, oasi e le montagne dell’Atlante che meritano un’ampia valorizzazione.

In molti hanno timore ad investire in Nazioni del Nord Africa per via delle instabilità socio politiche che si sono realizzate negli ultimi anni ma il Marocco, in tutta la turbolenza che tutti conosciamo, ha saputo mantenere una condizione di stabilità, dando prova che gli investimenti realizzati in Marocco sono tranquilli, al riparo da rischi socio-politici. Il turismo è in ampia crescita in Marocco, si registra un +9% nelle prenotazioni alberghiere, in prevalenza per turismo francese ma anche l’Italia ha visto crescere una richiesta nello stesso senso del 13% e il turismo tedesco è cresciuto a sua volta del 11%.

Il Marocco ha avviato anche un enorme programma di produzione di energia elettrica attraverso l’energia solare, un campo in enorme sviluppo in cui anche l’imprenditoria del settore può trovare ampi ed interessanti spazi di investimento altamente remunerativo.