Quanti liquori fatti in casa esistono?

Avete mai pensato di fare un liquore in casa? Si tratta di preparazioni per nulla complesse, dal momento che è sufficiente avere a disposizione tutti gli ingredienti migliori per le proprie esigenze. Nel giro di pochissimo tempo, infatti, si possono ottenere dei liquori decisamente profumati e realizzati totalmente in casa.

Tra le altre cose, i liquori fatti in casa possono diventare anche delle ottime soluzioni per fare un bel regalo sia in caso di compleanni che di altre festività. Se volete davvero cimentarvi in una simile preparazione, la cosa migliore da fare è una sola: segui la ricetta e prova a realizzare davvero il liquore che tanto desiderate.

Quali sono gli ingredienti

Per realizzare un liquore di qualità realizzato entro le mura domestiche, ci sono pochi ingredienti di base fondamentali. Si tratta dello zucchero, dell’acqua e dell’alcol etilico. E allora come si possono ottenere dei liquori diversi? Si tratta delle sostanze aromatizzanti.

C’è la possibilità di puntare sull’impiego di un solo ingrediente, come ad esempio avviene nel limoncello, ma si può anche pensare di provare a cimentarsi in preparazioni molto più complicate, in cui è previsto l’impiego di erbe aromatiche, ma anche di frutti e radici, ovviamente seguendo le proprie preferenze ed esigenze.

Alcuni suggerimenti da seguire

Tutti quegli ingredienti che vengono impiegati con l’obiettivo di garantire l’ottenimento del giusto aroma, devono essere necessariamente di qualità, ma al contempo anche asciutti e puliti. Solo seguendo queste indicazioni, si potrà ottenere un risultato finale con un gusto che non sarà mai e poi mai alterato.

Nel caso in cui si volessero realizzare dei liquori a base di agrumi, come può essere il mandarino, il mandarinetto o il limoncello, la cosa migliore è quella di acquistare questi ingredienti derivanti da agricoltura biologica. In ogni caso, si suggerisce di optare per l’acquisto di agrumi che non vengono trattati in superficie con dei conservanti.

Per chi aspira a produrre un buonissimo laurino, la cosa migliore da fare è quella di optare per l’uso di foglie di alloro, cercando di prediligere quelle verso la fine della stagione invernale oppure quelle delle prime settimane di primavera. Perché proprio questi vincoli di carattere temporale? Semplicemente perché le foglie di alloro, in questi periodi, hanno ottenuto un buon livello di maturazione e si caratterizzano per essere molto più profumate.

Per poter realizzare un ottimo nocino, invece, il suggerimento migliore da seguire è quello di optare per una raccolta delle noci nel corso delle prime settimane della stagione estiva. Nello specifico, si consiglia di concentrarsi soprattutto sul mese di giugno.

Infatti, in questo periodo le noci non sono ancora mature e devono essere raccolte, quindi, quando hanno ancora conservato l’integrità.

Per la realizzazione dei liquori alla liquirizia, il consiglio migliore da seguire è quello di scegliere la liquirizia pura, ovvero quella che si può acquistare in pezzetti, evitando invece le radici. Si tratta di una soluzione che si fa preferire sia dal punto di vista pratico, ma anche sotto il profilo dell’efficacia.

Attenzione al grado alcolico

Il grado alcolico viene espresso in volumi.

Quindi, giusto per fare un esempio, un 30% del volume vuol dire che, per ogni 100 ml di liquore, si trovano 30 ml di alcol etilico. Per poter effettuare la misurazione della gradazione alcolica di un liquore, di conseguenza, è fondamentale approfondire con la massima precisione il suo volume. Quest’ultimo dato si può calcolare come la somma del volume di zucchero, alcol e acqua che sono stati impiegati in fase di preparazione.

Di solito, all’interno dei liquori fatti in casa, il grado alcolico varia dal 15% al 55%, mentre invece la concentrazione di zucchero varia tra 100 e 250 grammi per litro.